Gutturnio Riserva

7,5040,00

Caratteristiche organolettiche

  • Aspetto visivo: Rosso rubino intenso con eleganti sfumature granata, consistente
  • Aspetto olfattivo: Intenso e complesso, fruttato con sentore di confettura di frutta a bacca rossa, marasca, prugna e chiodi di garofano.
  • Aspetto gustativo: Robusto, vellutato, con una struttura piena ed elegante, buona persistenza
  • Accostamenti: Indicato con piatti di carni rosse, stufato, selvaggina e formaggi importanti
  • Gradazione alcolica: 14,5% vol.
  • Servire a: 18-20° C
  • Residuo Zuccherino: < 2,00 g/l
  • Disponibile in: Bottiglie 0,75 l e Jeroboam 3 l
  • Prodotto da: Logo Civardi Racemus
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COD: 0603 Categoria:
Descrizione

Dati tecnici

  • Tipologia: Rosso fermo DOC
  • Zona di produzione: Comune di Ziano Piacentino nella Doc Colli Piacentini
  • Uve: Barbera 60% Bonarda Piacentina 40%
  • Resa in vigna: 80 quintali/ha
  • Vinificazione: La raccolta delle uve avviene esclusivamente a mano con selezione dei grappoli migliori. Dopo la cernita e diraspatura, vi è una vinificazione in rosso con macerazione variabile da otto a dieci giorni. Dopo circa un anno in acciaio, segue un affinamento in botti di rovere di 12 mesi.
  • Annata: 2017
Curiosità

Piacenza fu fondata dai legionari di Roma nel 218 a.c. come avamposto militare con funzioni di controllo sulle terre circostanti e di difesa nel contesto della seconda Guerra Punica. Proprio nel dicembre di quell’anno l’esercito romano patì una storica sconfitta inflitta dai cartaginesi guidati da Annibale nella celebre battaglia del Trebbia. La dieta mediterranea del soldato romano comprendeva il consumo giornaliero di un litro di vino, all’epoca considerato un vero e proprio alimento. Sin da subito i romani iniziarono dunque la coltivazione della vite da vino in tutta la provincia e specialmente sulle colline, da sempre maggiormente vocate alla produzione enologica. Gli antichi romani amavano bere il vino migliore al termine dei banchetti, dopo averlo versato in calici, boccali e piccole anfore che i commensali si passavano di mano in mano sorseggiandolo a turni in segno propiziatorio.